Il contratto transitorio è una tipologia di contratto che viene stipulato quando un soggetto ha un’esigenza di trovare un immobile da occupare per un tempo limitato.
Il contratto prevede che un soggetto metta a disposizione l’immobile ad un altro soggetto per un periodo di tempo che va da 1 a 18 mesi ricevendo un corrispettivo.
Per quanto riguarda la decisione dell’ammontare del canone del contratto transitorio ci sono due casi: può essere liberamente stabilito dalle parti oppure è determinato da accordi territoriali quando l’immobile è situato:
– A Bologna, Roma, Venezia, Genova, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo, Catania e nei comuni confinanti con queste città.
– Nei capoluoghi di provincia
In questi casi rispetto al canone concordato utilizzato per i contratti 3+2 o a studenti universitari, è possibile applicare una maggiorazione del 20%, in tutti gli altri comuni il contratto di locazione transitorio è stipulabile a canone libero.